insufflaggio in fibra di cellulosa

Esperienza decennale nell’isolamento termico

L'insufflaggio in fibra di cellulosa

Il miglior rimedio naturale per la tua abitazione

Il composto da noi impiegato per la coibentazione è la fibra di cellulosa: un isolante termico ed acustico naturale in fiocchi di cellulosa, particolarmente indicato per l’isolamento di pareti (nuove o da ristrutturare), solette, pavimenti e tetti, senza tagli e senza fughe. Il suo utilizzo consente alle pareti di respirare perchè è in grado di assorbire l’umidità eccessiva per cederla di nuovo quando l’aria è secca. 

Grazie alla particolare tecnica di insufflazione, vengono notevolmente ridotti gli spifferi e le correnti d’aria e, conseguentemente, i rischi di condensa.

I fiocchi di cellulosa

La migliore soluzione per la sicurezza della tua casa e per l’ambiente

fiocchi di cellulosa sono ottenuti da fogli di carta di giornale impregnati con sali minerali per renderli inattaccabili da muffe e parassiti, e per impedire, in caso di incendio, il propagarsi delle fiamme. I prodotti impiegati da Coibentando sono assolutamente inodore, non contengono sostanze sintetiche, non emanano esalazioni nocive e sono autoestinguenti. L’isolamento delle pareti con la fibra di cellulosa consente di intervenire in modo assolutamente poco invasivo anche laddove i muri non sono più accessibili per via di un rivestimento.

La struttura di ogni singolo fiocco di cellulosa (a sinistra, una ripresa al microscopio) non è come quella di un ritaglio di carta, ma assomiglia piuttosto a quella di un tampone di ovatta. Grazie a questa consistenza, i fiocchi creano un ottimo collegamento fra loro come se avessero tanti piccoli artigli con cui aggrapparsi l’uno all’altro in una rete tridimensionale. Questa caratteristica è importantissima ed è quella che garantisce la perfetta durata e tenuta del materiale nel tempo. L’insufflaggio in fibra di cellulosa che Coibentando realizza è consigliato da Greepeace nel progetto Clean Construction.

Qui sopra l’analisi termografica delle pareti di un palazzo torinese